"LECTIO MAGISTRALIS" DI ATTACCAMENTO SINDACALE DI ROBERTO SALVI E TONINO ROSATO

Ai Signori Presidenti di Gruppo SNA
Loro Sedi
 
e p.c. 
Ai Signori Componenti il
COMITATO ESECUTIVO SNA
Via Lanzone, 2
20123 MILANO
 

Da un po’ di tempo a questa parte non si fa altro che parlare di dimissioni.

Mail, articoli, lettere, ogni occasione è buona affinché qualcuno suggerisca a qualcun altro di dimettersi, adducendo le più svariate motivazioni, che vanno dalla dignità alla ricerca del bene comune.

A Noi piacerebbe invece che si parlasse del concetto opposto, del “mettersi in gioco”, mettendo da parte, scusate il gioco di parole, ruggini e contrasti che da politici stanno degenerando verso inaccettabili personalismi.

Lo diciamo noi che non abbiamo esitato a fare un passo indietro, convinti che tale atto poteva servire ad evitare una deriva distruttiva e masochistica.
Noi riteniamo che sia giunto il momento di costruire, resettando il passato, e rimettendo in campo il contributo di idee e proposte che ognuno può dare.

E’ indispensabile però che nel fare questo si condividano gli obiettivi e soprattutto si identifichino chiaramente le controparti che non possono e non devono essere all’interno dell’Istituzione SNA.
Proprio l’Istituzione SNA, se si ripristinerà un virtuoso circuito di confronto politico, sarà salvaguardata, e chi, in nome di questo principio, vorrà partecipare, contribuirà a scrivere la parola fine allo stillicidio di richiesta di dimissioni.

Noi ci siamo dimessi ma per quanto ci riguarda, nella veste di cittadini ed operatori del sistema, crediamo di dover svolgere il nostro ruolo di Iscritti con ancor maggiore impegno, professionalità ed il massimo senso di responsabilità.
Proprio al senso di responsabilità dovranno essere ispirate le nostre azioni tese a contrastare:
• un “fronte” esterno che vede dispiegarsi una crisi mondiale del sistema economico e politico senza precedenti;
• un “fronte “ interno che vede Tutte le Compagnie operare nel tentativo di modificare il sistema distributivo, nel tentativo di ridimensionare il nostro ruolo: abbandono della mutualità, solo Clienti e Agenti profittevoli, prodotti estremamente profilati, investimenti verso i “canali alternativi” ed introduzioni di norme ed ordinamenti che stanno rendendo impraticabile la nostra attività quotidiana.
Colleghi, con un tale scenario non è il momento di scelte demagogiche o di “protagonismo”, è il momento di dare forza ai Sindacati per difendere con energia e fermezza le ragioni ed i valori costituiti.
Nessuno può responsabilmente affermare di avere la “ricetta” giusta, dobbiamo dar voce alle criticità che Tutti gli Agenti, i Loro Collaboratori e i Loro Dipendenti si trovano ad affrontare.
Esiste un solo modo: UNITI nell’imporre ad ANIA la ripresa delle trattative per il rinnovo dell’Accordo Nazionale, senza se e senza ma !
Verrà il tempo per le doverose analisi delle strategie attuate e delle Persone che hanno l’enorme responsabilità di portarle avanti. Evitiamo di ripetere ora le divisioni del passato e gli errori che ognuno di noi ha fatto.
Nessuna assenza giustificata!
Ci auguriamo di incontrarVi Tutti alla prossima riunione del Comitato dei Presidenti SNA per discutere e condividere, con assoluta trasparenza, una strategia tesa a dar forza al nostro Sindacato.
Un caro saluto.
Roberto Salvi e Tonino Rosato