Care Colleghe e Colleghi,
dopo aver letto la risposta di Stefano Finadri a Roberto Pisano, la “lettera aperta” di Emilio Gaeta e le “riflessioni sul Congresso Nazionale” di Lucia Salfa non posso che essere d’accordo con loro: anch’io non ci sto!
NOI non abbiamo bisogno di improperi!
Basterebbe un pizzico di buon senso ed un po’ di lungimiranza…e la nostra categoria ne trarrebbe grande vantaggio.
Purtroppo, cosi come avviene oggi futilmente e dannosamente in politica, (politici che in primis badano soprattutto ed in alcuni casi solo ai loro interessi) anche i nostri dirigenti litigano, fanno guerriglia politica e NOI assistiamo allo scimmiottamento quotidiano…
NOI abbiamo bisogno di una classe dirigente giovane e solidalmente volta all’interesse comune.
A chi si è dimesso ora dalle cariche ricoperte e/o - peggio - ha criticato e critica non costruttivamente mi permetto far rilevare due gravi errori:
- il primo, non essersi dimesso due anni fa;
- il secondo - ancor più grave del primo - dimettersi ora (fuori tempo massimo).
Invito Giovanni Metti, nostro Presidente, da NOI fortemente voluto ed eletto a resistere, resistere, resistere.
Abbia almeno lui, benché stufo, senso di responsabilità e dia l’esempio.
Infine, la mia preoccupazione va al dopo METTI:
- quante scissioni avremo?
- quante correnti?
- quanti “SCILIPOTI” ?
Il suggerimento/auspicio è :
- restare UNITI
- una sola squadra e di giovani.
Grazie per l’attenzione
Guido Maria Imparato
Presidente Provinciale Sna Como
Nessun commento:
Posta un commento